Oltre che sul piano scientifico (le maggiori committenze sono state la schedatura di tutti i documenti con sigillo dell’Archivio di Stato di Torino, affidata dal Ministero dei Beni Culturali, e il censimento delle circoscrizioni storico-culturali della regione subalpina, affidato dalla Regione Piemonte) il CRISM si è specializzato in consulenze sulla didattica della storia, sulla divulgazione, sul turismo culturale e sulla valorizzazione di musei e centri storici. Per questo lo si è trovato impegnato in imprese rilevanti. Qualche esempio:
– corsi di aggiornamento con il CIRDA (Centro interdipartimentale sulla ricerca didattica e sull’aggiornamento)
– il progetto turistico “Via Francigena” del Consiglio d’Europa
– la visita multimediale interattiva del Borgo Medievale di Torino
– il progetto scientifico-divulgativo sulla storia dell’alimentazione, per incarico del Settore Musei del Comune di Torino
– il sito WEB Medioevo reale, medioevo immaginario che ha fatto seguito a una ricerca finanziata e riconosciuta dalla Comunità Europea sulla divulgazione medievistica in Italia, Germania, Francia e Spagna
– la realizzazione, con la società meteorologica Nimbus, della ricerca Archlim (storia del clima medievale nelle Alpi occidentali), commissionata dalla Compagnia di San Paolo
– la ricerca, promossa dal comune di Condove, volta al recupero e alla fruibilità turistica del cosiddetto “Castello del Conte Verde”
– nel quadro della convenzione fra il CRISM e la Fondazione Torino Musei, oltre a varie iniziative permanenti, la mostra sui ricetti del Piemonte del 2012 e un ciclo di conferenze sul medesimo tema
Ha organizzato convegni regionali, nazionali e internazionali, in collaborazione con grandi enti di ricerca come il CISAM (Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto) e il Centro Studi Micaelici di Bari, ma anche con varie associazioni locali.
Con periodicità variabile ma per lo più mensile organizza seminari aperti al pubblico di comunicazione di risultati e di divulgazione storica: i “Giovedì del CRISM”, tenuti sia da soci e affiliati, sia da medievisti invitati da università italiane e straniere.